Spettacolo Teatrale
Una commedia in vernacolo nella Casa Circodariale di Bari
Il Vaso di Pandora punta ancora sui progetti volti a favorire un’integrazione possibile fra la vita “ordinaria” che scorre al di fuori delle celle di un carcere e quella “sospesa” vissuta dai detenuti nel penitenziario di Bari. Dopo la presentazione del legal thriller “Non sono un assassino” di Francesco Caringella, l’associazione presieduta da Severina Bergamo – grazie alla sensibilità della Direzione della struttura – promuove una paretesi “leggera” per favorire il percorso di riabilitazione socioculturale della popolazione carceraria.
Il prossimo mercoledì 1 aprile ’15, a partire dalle 15.00, alcuni dei detenuti avranno la possibilità di essere il pubblico di “U cik e ciak… in internet”, una pièce divertente e scanzonata, ambientata nella periferia della città, con personaggi attaccati alle più consolidate tradizioni locali. Si tratta di una commedia a cura della compagnia Quelli del Teatro, scritta, diretta e interpretata da Gianni De Marzo, non nuovo a queste esperienze.
L’iniziativa si inscrive nel quadro di una serie di attività dedite al sociale. “La nostra associazione – dice la presidente – crede nel valore dello scambio, nella possibilità, cioè, che una mano protesa verso chi è stato meno fortunato o chi ha sbagliato possa favorirne l’integrazione, perché ogni cittadino si senta parte integrante della comunità”.
La scelta del Vaso di Pandora è caduta sulla commedia di De Marzo – che ha aderito al progetto – per la forte identità che esprime nel rievocare il costume di qualche decennio fa, e quindi l’identità e le tradizioni della città.
L’attore e regista è un volto noto al pubblico televisivo per aver interpretato i popolari personaggi di sit-com come “E. R. Medici al Capolinea”, “Sottanos” e “Vino e Divino”. Da ultimo ha preso parte a un film dei fratelli Vanzina “Buona giornata”, a fianco di Diego Abbatantuono, Antonio Stornaiuolo e Tiziana Schiavarelli. Con De Marzo sarà in scena anche l’attrice Pina Nunziante, sorella di Gennaro, già sceneggiatore dei fortunati film di Checco Zalone.
La commedia è incentrata sulla storia di due ragazzi che, grazie alle innovative tecnologie, e a “internét” in particolare, riescono a “ciattare”, dando forma e parole al loro sentimento. All’orizzonte si affaccia la possibilità di convogliare a giuste nozze, ma un problema inatteso complica i loro progetti d’amore.